Ecco i retroscena dell’incredibile allestimento del palco dell’Ariston, che ha richiesto più impegno del solito in questo periodo di pandemia.
Ieri sera è andata in onda su Rai 1 la prima puntata del Festival di Sanremo 2021 e l’allestimento dell’Ariston ha fatto da protagonista indiscusso, assieme ad Amadeus e Fiorello.
La scenografia del palco ha spiazzato e meravigliato tutti. Ecco i segreti nascosti dietro la scelta di attrezzare in un certo modo l’Ariston.
L’Ariston trasformato in una gigantesca astronave
Il Direttore Artistico del Festival, Amadeus, in questo suo secondo anno di conduzione ha voluto strafare e si è affidato alla geniale creatività di Gaetano e Maria Chiara Castelli per la scenografia dell’Ariston.
I due artisti hanno trasformato il palco di Sanremo in una gigantesca astronave, che non è passata affatto inosservata al pubblico televisivo.
La navicella è proiettata verso un futuro migliore, un futuro lontano dalla pandemia e dai drammi dello scorso anno.
Nel corso di un’intervista per Panorama, Maria Chiara Castelli ha svelato a chi sia venuta la geniale idea:
“A mio Papà. È sempre sua la scintilla che mette in moto l’idea: lui l’accende e noi lo seguiamo. Il desiderio era quello d’immaginare una transizione per approdare a qualcosa di nuovo, un futuro migliore: lo stargate è questo, una nuova dimensione carica di cose belle.”
Ecco il trucco dietro l’allestimento
Nel corso della stessa intervista, la professionista ha parlato dell‘incredibile novità della telecamera, che, come abbiamo visto nel corso della prima serata, è entrata fin dentro la scenografia.
A tal proposito, Castelli ha svelato che sia stata posta sotto il soffitto del teatro, “molto più in alto rispetto alla scena”.
“La scenografia è decorata esternamente e superiormente dando la sensazione di essere avvolti in una navicella.”
E’ grazie al lavoro di prospettiva che i creativi sono riusciti ad aumentare la profondità del palco dell’Ariston, “con un classico trucco di aberrazione prospettica”.